Foto storica Firenze Macelleria Vignoli

La seconda guerra mondiale è finita a Firenze da un paio di anni; e la città, come tutto il resto del Paese, vive una situazione sicuramente difficile ma animata da una grande voglia di ricostruzione e di normalità. In questo clima nascono le prime pollerie Vignoli nel centro storico, in Via Romana (zona porta  Romana) e in Piazza San Pier Maggiore più comunemente chiamata San Pierino, tra Santa Croce e il Duomo. L’attività raccoglie ben presto il successo tra i residenti del centro storico e via via anche tra gli altri fiorentini che vengono a bella posta qui a scegliere e comprare il pollame, le uova, i conigli.

L’ancora giovanissimo Rolando aiuta i genitori nella conduzione dei negozi: a lui si deve una gestione organizzativa e commerciale più moderna, nonché l’idea di sezionare la carne di tacchino realizzando prodotti al tempo innovativi. Da una di queste idee nasce la fesa di tacchino, nome attribuitogli da Rolando e termine poi utilizzato in tutte le macellerie d’Italia.

Fotografica storiaca Macelleria Vignoli Firenze e Scandicci

È sempre lui che darà l’impulso negli anni alle aperture degli altri punti vendita – oggi cinque a Firenze e uno a Scandicci – che mano a mano accolgono la lavorazione delle carni di bovino, agnello e di maiale.

In tutte le macellerie Vignoli si trovano carni scelte e selezionate, tagli che esaltano la qualità della materia prima e rispondono ai gusti e alle preferenze dei clienti, preparazioni anche raffinate pronte alla cottura per una cucina al passo con i tempi, salumi di ottima qualità nonché altre proposte complementari ai prodotti della macelleria. Se a tutto questo si aggiunge una  attenzione al servizio, fatta di competenza, celerità e gentilezza, trova spiegazione un successo che da oltre settant’anni e ben tre generazioni di Vignoli contraddistingue la scena cittadina.